venerdì 12 novembre 2010

Voltafaccia.


Oggi pomeriggio mi è successo questo:
Passeggiavo chiacchierando con un'amica e a un certo punto lei dice 'oh, guarda! Tizio'
Io distolgo la mia attenzione dalla borsa nella quale frugavo, alzo gli occhi, e, sì, è proprio Tizio. 
Ci guardiamo in faccia per un istante.
Stavo già facendo il gesto di salutare e sulle mie labbra si stava formando la parola 'ciao' quando Tizio, deliberatamente e senza fare nulla per nasconderlo, si volta dall'altra parte e mi schiva senza colpo ferire.
Quel 'ciao' non vedrà mai la luce.

Ora, senza dilungarmi eccessivamente, dirò soltanto che Tizio è stato mio amico per un certo periodo di tempo. Amico mio, amico della ragazza che passeggiava con me (a sua volta deliberatamente ignorata) e amico fraterno del mio ragazzo.
La nostra  amicizia si è interrotta di colpo per volontà di Tizio e senza spiegazioni (con nostra intendo con tutti i soggetti sopracitati) un paio di anni fa, ma erano capitate occasioni di incrociarsi mantenendo almeno le basi della civiltà.

Perchè scrivo tutto questo? Non perchè questa palese mancanza di cortesia ed educazione mi abbia ferito, ma perchè ha fatto nascere in me un interrogativo:

Esiste qualcuno al mondo che, incontrandolo per strada, mi porterebbe a voltarmi dall'altra parte senza dire 'Bao'?
E poichè la risposta è 'NO' mi chiedo:

Cosa dovrebbe avermi fatto un essere umano perchè io decidessi di agire in tal modo?

Così su due piedi non saprei... ma di sicuro qualcosa di grave. Qualcosa di imperdonabile. Qualcosa che mi porterebbe a dire 'per me non esisti più'.
E' stata la leggerezza del gesto a colpirmi. La leggerezza. Fare qualcosa che io farei solo in risposta all'Imperdonabile con la stessa naturalezza con la quale si getta un mozzicone.
Non starò ad interrogarmi sul perchè.
Ognuno fa le sue scelte e agisce secondo le proprie idee e il proprio sentire. Evidentemente il concetto di 'Imperdonabile' è ampio e sfumato... 
Posso solo immaginare il preoccupante stato di corrosione del suo fegato...

2 commenti:

  1. D'altra parte, "visti i trascorsi"...

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  2. Immaginando chi sia Tizio, posso solo riportare una frase del buon Einstein, mai calzante come in questo caso:"...solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana...e non sono così sicuro della prima..."

    Un abbraccio, Lore

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