venerdì 18 marzo 2011

DragonAge2.


L'ho aspettato per un anno.. e ora l'ho finito.
Vediamo di fare un po' il punto.
Sicuramente è estremamente curato.
La grafica è migliorata e la gestione dei personaggi è semplice e immediata. Ho gradito moltissimo i rimandi al primo capitolo, tratti direttamente dai miei salvataggi e quindi fedelissimi alla storia da me giocata.
L'interazione con i compagni è più completa rispetto al primo e giocando si ottengono continui feedback da parte del 'resto del mondo' appropriati e coerenti con le scelte fatte.
La storia si svolge nel Thedas, inizialmente parallelamente e poi successivamente ai fatti di Dragon Age 1.
Sono tuttavia un po' perplessa.
In primis dalla trama. Manca un vero e proprio 'Uber Villain'. Mi è piaciuta molto l'idea di seguire l'evolversi del mio personaggio in un lasso di tempo lungo (6 anni) tuttavia, non c'è un vero e proprio nemico.

[DA QUI SPOILERS A RAFFICA]

Si comincia come fuggitivi da Lothering assieme alla propria famiglia e si giunge a Kirkwall con le pezze nel sedere. Ovviamente si icontrano compagni d'avventura e la storia è fondamentalmente quella dell'ascesa del proprio personaggio da straccione a campione della città.
Le due fazioni principali sono i maghi e i templari, in una crescente ascesa di incomprensioni che porta, nel finale, a dover scegliere da che parte stare.
Ma andiamo con ordine. Si inizia con un prequel, nel quale viviamo la nostra fuga da Lothering e ritroviamo la strega Flemeth. Si giunge a Kirkwall per scoprire che lo zio ha dilapidato tutti i soldi della famiglia di mamma e che per farci entrare in città ha venduto me e mio fratello come schiavi per un anno. Qui si compie la prima scelta del gioco: scegliere a chi appartenere. Io ho optato per i mercenari del Ferro Vermiglio, mentre l'altra scelta disponibile erano i contrabbadieri.
Dopo un semplice incarico il prequel finisce e ci ritroviamo un anno dopo, finalmente liberi, ma comunque straccioni.
Il Primo capitolo è incentrato sull'unirsi ad una spedizione nelle Vie Profonde per racimolare un po' di denaro ed è in questa fase del gioco che il gruppo si completa di tutti i compagni. Il capitolo si chiude con il ritrovamento di un idolo maledetto in un thaig abbandonato e con il nostro ritrovarci ricchi.
Nel secondo capitolo, la minaccia è rappresentata dai Qunari presenti in città e nonostante tutti gli sforzi da parte mia per una pacifica soluzione, si giunge comunque a un grosso scontro.
Ed eccoci all'ultimo capitolo. Il personaggio si è guadagnato il titolo di Campione, è amato e rispettato da tutti e, ovviamente tirato in mezzo alle peggiori contese. Infatti maghi e templari giungono alla rottura... io personalmente mi sono schierata con i maghi, ero io stessa una maga, ma la scelta non mi ha appagato molto.
E poi.. BUM! le botte finale con la templaressa invasata e.. la fine. Una piccola ma gustosa chicca è l'udienza con il re del Ferelden (nel mio caso Allistair) che avviene all'inizio del terzo capitolo, così come l'incontro con Nathaniel nelle vie profonde.

I compagni sono molto ben delineati, anche se il comportamento di alcuni mi è rimasto incomprensibile. Come nel primo, le scelte fatte influenzano l'atteggiamento dei compagni portandoli ad essere amici o rivali. Tuttavia, in alcuni compagni ho visto poca coerenza.
Aveline all'inizio disapprovava tutto quello che facevo. Nel terzo capitolo le andava tutto bene... e il mio atteggiamento non è cambiato!
Il mio insopportabile fratello disapprovava SEMPRE tutto.. e ho gioito non poco mollandolo ai custodi grigi.
Di contro, Averic era sempre d'accordo con ogni mia scelta, il che mi pareva un po' scontato.
La romance è molto meno appassionante che in DA1 ed ha una posizione meno rilevante.
I personaggi disponibili sono Merril, Anders, Isabela e Fenris. Sono tutti bisessuali, quindi la scelta è ampia.
Tuttavia non ho trovato nessuno di loro molto affascinante.
Isabela è fondamentalmente una zoccola, ma devo ammettere di non aver approfondito.
Merril è l'ingenuità personificata e spesso sconfina nella stupidità reiterata.
Fenris è un cane rabbioso... e anche bruttino :D
Anders (che è stato la mia scelta) è... non saprei, pazzo? Ma non pazzo affascinante. Pazzo stupido.
Nessuno di loro è paragonabile con il carisma di Morrigan o il candore di Allistair.
Per quanto riguarda le loro quest, le ho trovate tutte molto carine, anche se la maggior parte sfocia in risvolti incredibilmente tragici.

Ma torniamo alla fine. Con chiunque ti schieri sbagli. I maghi ti si rivoltano contro (e dire che il primo incantatore sembrava una delle poche brave persone del gioco!) e ti ritrovi a fronteggiare ORDE di demoni. I templari.. beh, la comandante è pazza e questo si capiva presto, ma alla fine vien fuori che è anche posseduta... e son botte da orbi anche con lei... ad ogni modo, il gioco finisce con la tua partenza da Kirkwall, con destinazione ignota.

Un altro difetto è la scaristà di ambientazioni fuori dalla città e il riciclo dei dungeon.. a fine gioco avrei potuto girare caverne e magazzini ad occhi chiusi ^^
Ma fin qui, complessivamente mi è piaciuto moltissimo... tuttavia ho lasciato per ultimo il difetto maggiore.

Il gioco è CORTO. Incredibilmente e immotivatamente corto. Non tralasciando nemmeno una quest io non sono arrivata oltre le 30 ore di gioco. Poco più di un'espansione, insomma. Sarebbero serviti altri due capitoli...

Tirando le somme, direi che il gioco merita un 7- 7,5 al massimo. Al primo capitolo avevo dato 9 ^^




lunedì 14 marzo 2011

Farewell.





E così si avvicina il giorno dei saluti.
Non ci vedremo più, quarantenne attempato con un drago aerografato sulla portiera, che passi tutte le mattine con la progressive a palla nell'autoradio. Non avrò mai l'occasione di dirti che forse è giunto il momento di crescere un po'...
Non ci vedremo più, ragazza con i ricci che tutte le mattine alle 8 sei al telefono con 'amore'.. probabilmente non saprò mai se il tuo fidanzato vive in Australia o se siete semplicemente ossessivi.
Non ci vedremo più, signora bionda sulla sessantina che fumi 3 sigarette in fila e parli da sola inquietandomi non poco.
Addio barbone che dormi sugli ultimi 3 sedili in fondo al 27. La puzza di alcool e morte che fluisce dalle tue carabattole non mi mancherà nemmeno per un istante.
Addio scioperi, fermate spostate per il civis, ritardi, manifestazioni, ragazzini rissosi delle Aldini, puzza di sudore, calca, terrore del borseggio, zingari, appartenere al 30% che paga il biglietto, aria condizionata a palla, riscaldamento spento, cantieri, lavori in corso, autisti tirati di culo, controllori sgarbati.
Senza una lacrima io vi saluto.

Benvenuto Nemo :-)

giovedì 10 marzo 2011

Anosmia.

Nel negozio L'Erbolario di Bologna:

Domanda: -'Buon giorno, stavo cercando un deodorante al sandalo'
Risposta:-'Al sandalo non ho nulla, ma c'è questo al muschio bianco che è particamente identico, come fragranza'

Ragazza.. ti consiglio uno specialista MOLTO bravo.