venerdì 24 giugno 2011

Dragonfly.





Premessa: ieri sera ero impagatissima in una complicata impresa di creazione e bricolage, quindi ho messo in sottofondo il primo film che mi sembrasse decente gentilmente offertomi dalla tv.
Grosso errore.
Avevo un vaghissimo ricordo del vecchio trailer.. evidentemente migliorato dallo scorrere del tempo.
Questo film è semplicemente ridicolo.

Breve sunto della trama: la moglie del protagonista (Kevin Costner) -gravida di 4 mesi - parte come medico volontario della croce rossa in direzione Venezuela (e chi non lo farebbe, aspettando un bambino?) e muore in un incidente causato da un'alluvione. Dopo un anno il nostro Kevin (medico pure lui) comincia ad avere premonizioni e presagi, i suoi pazienti con esperienze di premorte gli dicono tutti che la moglie morta vuole che la raggiunga 'nell'arcobaleno' e disegnano una specie di crocifisso di gelatina. Dopo molte peripezie il nostro Kevin scopre cosa significano simboli e richieste e giunge finalmente al villaggetto  indigeno dove operava la moglie  per scoprire -Ohibò- che lei era sopravvissuta all'incidente, che il fiume l'aveva riportata al villaggetto e che lì aveva partorito per poi morire subito dopo e -miracolo!- la bella bambina sopravvissuta viene consegnata nelle felici e tremanti mani del suo papà.

Per la prima mezz'ora il film non era così male. Il dubbio tra reali visioni e pazzia del protagonista per un po' funziona. Poi il film precipita. Colpi di scena talmente telefonati che persino dal terrazzo e ricoperta di colla sapevo già cose sarebbe successo nella scena successiva. Agghiaccianti clichè di bambini malati terminali di cancro. Scontatissime suore che riavvicinano il protagonista alla fede. Un tuffo nel venezuelano fiume in piena che avrebbe ucciso chiunque... Ma poi la fine... LA FINE.... con quel happy end stucchevolissimo.. e la voce fuori campo del protagonista che riflette sull'importanza dell'avere fede. Orribile.
Un film sciatto, mal sceneggiato, recitato così così, zeppo di luoghi comuni e con un finale squallido.
Voto 4. tempo perso.

mercoledì 22 giugno 2011

Notte.

Striscia la notte in morbide spire
e lenta mi guida all'abbraccio del sonno.
Così sia dunque... deluderla parrebbe scortese.

sabato 18 giugno 2011

Ineluttabile.


I fiori non sbocciano solo perchè lo desideri.
Il vento non soffia solo perchè lo chiedi.
I sogni non si avverano solo perchè sono tuoi.

'Solo agli sguardi è concesso disperdersi nell'aria'

lunedì 13 giugno 2011

Girotondo.



Risposte che tardano e domande che non si presenteranno mai.
Muscoli che si allungano e voglia di fare che si accorcia.
Il richiamo di una montagna e l'imposizione di una città.
Feste da organizzare e abiti da scegliere.
Bisogno di un buon libro e di vertebre cervicali non difettose.
Voglia di sole e diluvio in omaggio.

'Se verrà la guerra, marcondirondero....'

mercoledì 8 giugno 2011

Hope.





La speranza è un dolce veleno.
Mi intossicherà fino a lunedì. La scaccerò con forza, ma lei si insinuerà quando abbasserò la guardia.
La negherò con convinzione, ma lei, come un' erbaccia, non morirà.
Poi se ne andrà, come sempre.
Conosco l'effetto. Non è la prima volta.
Uffa.

domenica 5 giugno 2011

Insonne.

Da un po' di notti non dormo bene.
Non andrei mai a dormire, mi sveglio cento volte e la mattina mi alzo presto.
Non è da me.
Uffa.