giovedì 12 luglio 2012

Sadici.


Ci sono professioni nate come naturale sfogo per il sadismo. Alcune sono oneste, come la dominatrix, altre si nascondono sotto subdole coperture.
Il dentista ne è un esempio, ma ci sono casi ancora più velati. Tipo l'estetista.
Da ragazzina avevo problemi di pelle: brufoli, punti neri e così via ed ero costretta a frequentare questi luoghi di dolore. Crescendo la mia mente aveva pietosamente dimenticato...
Il matrimonio imminente porta con sè gioie ed emozioni, ma anche alcune spiacevoli procedure che sembrano divenire improvvisamente necessarie.
E così, dopo anni, sono andata a fare la pulizia del viso, comprendendo di colpo perchè avessi smesso.
Tutto comincia con un trucco. Una bella maschera con massaggio che ti porta relax e abbassamento delle naturali difese.
Poi scatta l'ozono. Quindici minuti di fumo acre e rovente, sparato in faccia senza pietà. Il viso sembra sciogliersi e respirare diventa un' impresa.
E infine il dolore. Ogni singolo millimetro del volto viene spremuto con forza e ostinazione, con palese incuranza delle tue lamentele o dei tuoi gemiti di sofferenza.
Sembra una cazzata, ma il giorno dopo avevo i lividi e fino a sera sembravo un apicoltore aggredito dal proprio sciame.
Nonostante ciò, la cosa che mi ha irritato sopra ogni altra è stato proprio il sadismo.
Perchè per te sarà routine quotidiana, ma io sto soffrendo. E se io sto soffrendo tu NON PUOI cantare mentre mi torturi. Lo faceva anche il mio vecchio dentista e gli ho augurato ogni male. E non fingerti dispiaciuta quando vedi che mi scendono i lacrimoni, perchè lo so che se solo avessi la forza di alzarmi e analizzare con attenzione il tuo diploma, scoprirei che te l'hanno conferito a Mauthausen, sotto l'algida supervisione di un certo dottor Mengele...


martedì 10 luglio 2012

Ventagli.


E' possibile recensire questo film in poche e semplici parole: che due palle.
Trama banale, srotolata con una lentezza degna di una tortura cinese. Finale scontatissimo, recitazione scarsa.
Aggiungo, ma qui è colpa mia, che l'eccessiva somiglianza delle due protagonista mi ha portato a confonderle per i primi 45 minuti di film.
Sì, tutto qui. Aggiungere altro sarebbe superfluo.

domenica 1 luglio 2012

Templari?


Sì, mi è presa così, recensisco film brutti.
Cominciamo dicendo che il buon Nic Cage è la prima e suprema garanzia perchè un film sia brutto per davvero e anche in questo caso il teorema regge.
Secondo poi... dove sono i templari? Sai com'è, dal titolo ci si aspetterebbe di vederne almeno uno.. l'ultimo, per l'appunto. Con i Mohicani almeno funzionava così.
Il fatto è che il film è talmente banale, scontato, fatto con due lire che se la scozza a bruttezza e insulsaggine con Solomone Kane. Anzi, più ci penso e più il parallelismo regge, immancabile apparizione del Maligno inclusa.
Ma c'è solo una cosa che si può dire al riguardo di questo film: l'unico momento di gioia e sollievo è dato dalla morte di Mr. Cage. Lì sì che lo spettatore ritrova se stesso.